Una risoluzione delle Nazioni Unite (A/RES/61/271, 15 giugno 2007) dedica il 2 ottobre, data in cui ricorre l’anniversario della nascita del politico, filosofo e avvocato indiano Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948), alla nonviolenza. Continue reading “Giornata internazionale della nonviolenza”
Principi di condotta militare: Umanità
Nonostante la complessità del corpus, costituito da norme convenzionali e consuetudinarie, e il dinamismo del contesto evolutivo, volto ad ampliare la protezione delle parti deboli e a mitigare le sofferenze derivanti da situazioni di conflittualità armata, il diritto internazionale umanitario si impernia su pochi principi fondamentali. Continue reading “Principi di condotta militare: umanità”
Popoli non contattati
Ayoreo, Hongana Manyawa, Kawahiva, Shompen, sono fra gli esempi più urgenti di tribù non contattate a rischio di estinzione, a causa dei bulldozer che, in Paraguay, spianano gli alberi, ettaro dopo ettaro, per ricavare pascoli per la produzione di carne destinata al mercato europeo; lo sfruttamento selvaggio del sottosuolo che, in Indonesia, contamina le falde acquifere, satura l’aria di polveri e deposita rifiuti che soffocano flora e fauna; piani incontrollati di urbanizzazione e industrializzazione che, in India, cancellano diversità biologica e aumentano le diseguaglianze sociali; il disboscamento che, in Brasile, trasforma l’Amazzonia in una sterminata piantagione di soia, mais e canna da zucchero, e compromette gli equilibri terrestri. Continue reading “Popoli non contattati”
La filosofia della pace
Citando le parole del filosofo Jean-Marie Muller, uno dei più importanti pensatori contemporanei sulla pace, “il mondo si trova in uno stato di violenza e la sua esistenza stessa è sotto minaccia”. Continue reading “La filosofia della pace”
Il cortile di casa degli Usa: il golpe in Guatemala
Il colpo di stato orchestrato in Guatemala nel 1954 dalla Central intelligence agency (Cia), contro un governo incaricato con metodo democratico, è di particolare gravità storica. Troncò, infatti, in forma violenta, un importante processo di inclusione sociale sul piano nazionale e installò la guerra fredda nella regione latinoamericana. Continue reading “Il cortile di casa degli Usa: il golpe in Guatemala”
Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio
Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio
Photo credit: Margaret Bourke-White
Dal 1932 al 1933, i britannici incarcerarono Mohandas Gandhi nella prigione di Yeravda a Pune in India. Durante la detenzione, il leader pacifista tesseva le tele dei propri indumenti, avvalendosi di uno charkha, un arcolaio portatile. Continue reading “Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio”
Le parole della Bambina: Peacebuilding
Ogni conflitto ha tre componenti fondamentali: gli atteggiamenti, ovvero le immagini del nemico e i sentimenti/risentimenti che alimentano la guerra; i comportamenti, ovvero le azioni che si compiono nella pratica per infliggere danni al nemico; e le cause che conducono alle ostilità. Continue reading “Le parole della Bambina: Peacebuilding”
Hind Rajad: una bambina
Sei anni, intrappolata in macchina con la famiglia, sotto il fuoco delle forze israeliane. Prende un telefono degli adulti, forse immobilizzati, forse già incoscienti, e chiede aiuto alla Mezza Luna Palestinese. La registrazione al centralino conserva le sue parole: “Venite a prendermi. Ho paura”. Continue reading “Hind Rajad: una bambina”
Russell Means al senato degli Stati Uniti
Nel 1989, il prominente membro dell’American Indian Movement (Aim) per i diritti dei nativi americani, Russell Means, fece la sua prima requisitoria in un’audizione al senato degli Stati Uniti, con una critica circostanziata al Bureau per gli Affari Indiani. Continue reading “Russell Means al senato degli Stati Uniti”
Principi di condotta militare: diritto internazionale bellico
Il diritto internazionale bellico include il diritto umanitario, la cui finalità è quella di tutelare la popolazione civile (convenzioni di Ginevra del 1906, 1929 e 1949) e porre limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra (convenzioni dell’Aia del 1899 e 1907) nei conflitti armati. Continue reading “Principi di condotta militare: diritto internazionale bellico”
Martin Luther King Jr. Day
“Oh Freedom” è un inno del movimento per i diritti civili negli Stati Uniti degli anni ’50 e ’60. Continue reading “Martin Luther King Jr. Day”
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre del 1960, nella Repubblica Dominicana, la vettura che conduce le sorelle Minerva, Patria e Maria Teresa Mirabal, a fare visita in carcere ai propri mariti, prigionieri politici, subisce un’imboscata, da parte dei servizi segreti del regime di Rafael Leónidas Trujillo. Continue reading “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”
Il futuro dell’Amazzonia nella bioeconomia
Uno studio condotto da settanta esperti, presentato a giugno di quest’anno, nella città di Belem, ha quantificato il peso economico della conservazione della selva del Brasile, mettendo fine alla deforestazione e riducendo le emissioni di Co2. Continue reading “Il futuro dell’Amazzonia nella bioeconomia”
Claudette Colvin: la first girl dei diritti civili
Rosa Parks, scomparsa nel 2005, divenne famosa in tutto il mondo, ispirando film, libri e canzoni, per essere stata arrestata il primo dicembre del 1955, al non aver ceduto il suo posto sull’autobus a un uomo bianco. La first lady dei diritti civili, così come definita nel 1999, con l’attribuzione della medaglia d’oro del Congresso, il più prestigioso riconoscimento civile statunitense, non fu, in realtà, la prima persona a Montgomery a ribellarsi alle norme segregazioniste. Nove mesi prima, Claudette Colvin, una ragazza di 15 anni, era stata condannata per aver violato la stessa ordinanza. Continue reading “Claudette Colvin: la first girl dei diritti civili”
Le parole della Bambina: mediazione
La mediazione costituisce un metodo alternativo di risoluzione delle controversie internazionali, nel quale un attore terzo, neutrale e imparziale, facilita il dialogo in un contesto organizzato, per aiutare le parti a raggiungere un accordo finale soddisfacente. Continue reading “Le parole della Bambina: mediazione”
Wet’suwet’en: i difensori della terra
I Wet’suwet’en continuano a essere oggetto di una campagna di criminalizzazione e mantenuti sotto stretta sorveglianza da parte del governo provinciale canadese del British Columbia e lo stato federale.
Giornata internazionale per le vittime di tortura
La Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (Uncat) è stata adottata dall’Assemblea generale (Ag) dell’Onu il 10 dicembre 1984 ed è vigente dal 27 giugno 1987. Continue reading “Giornata internazionale per le vittime di tortura”
La crisi eterna del Sahel
L’area del Sahel, nell’Africa sub-sahariana, resta in scacco di una crisi che sembra eterna. In questa striscia di terra occupata da dodici paesi, che lungo il “bordo del deserto” attraversa l’Africa da est a ovest per 8.500 chilometri, alcuni di questi hanno subito gravi retrocessi democratici, altri all’insicurezza generalizzata hanno visto sommarsi disastri ambientali, tutti presentano un deficit di buon governo, e ovunque prevalgono insurrezioni islamiste. Continue reading “La crisi eterna del Sahel”
Jato Sonita: la bambina foresta
Jato Sonita, o la bambina foresta, ha 14 anni e vive in Cameroon. Ha deciso di mettere il proprio talento artistico e musicale al servizio dell’educazione popolare per “sanare il mondo”.
Le campagne della Bambina
Omofobia, tortura, discriminazione di genere, persone scomparse, educazione delle bambine e le ragazze, libertà di opinione, empowerment, violenza contro le donne, matrimoni precoci, mutilazioni genitali femminili: una galleria di campagne per i diritti umani.
La vera origine del Thanksgiving negli Stati Uniti
“Felice Giorno del Ringraziamento, America. Mi chiamo Daunnette e sono qui con le mie amiche per raccontarvi la vera storia dietro questa festa. Crescendo, mi sono resa conto che quello che ti insegnano a scuola sul Giorno del Ringraziamento non è la verità. Non è la storia vera. Continue reading “La vera origine del Thanksgiving negli Stati Uniti”
Ruby Bridges
All’età di sei anni, Ruby Bridges dette una significativa spinta in avanti alla causa dei diritti civili negli Stati Uniti, diventando nel novembre del 1960 la prima studentessa afroamericana a essere ammessa in una scuola elementare per bianchi. Continue reading “Ruby Bridges”
Le parole della Bambina: diplomazia preventiva
La diplomazia preventiva si colloca nel quadro dell’impegno per la sicurezza e ha come base il riconoscimento della necessità imprescindibile di intervenire prima che una controversia degeneri in un conflitto armato. Continue reading “Le parole della Bambina: diplomazia preventiva”
La lunga marcia dei Navajo
La lunga marcia forzata dei Navajo, o Diné, la nazione autoctona più grande degli Stati Uniti, avvenne dall’agosto del 1863 alla fine del 1866. In 53 operazioni, condotte dell’esercito federale, 10 mila persone furono deportate dall’Arizona alla fascia orientale di quello che oggi è il Nuovo Messico. Continue reading “La lunga marcia dei Navajo”
Giornata internazionale di Nelson Mandela
La giornata internazionale di Nelson Mandela è stata creata, nel 2009, dalle Nazioni Unite, in riconoscimento al suo contributo per la democrazia e la pace. Continue reading “Giornata internazionale di Nelson Mandela”
Blowing in the wind
Blowing in the wind, composta da Bob Dylan, fu un singolo di successo del gruppo Peter, Paul & Mary, che lo eseguì nella marcia di Washington del 1963, in occasione della quale Martin Luther King diede il discorso I have a dream. La musica deriva da uno spiritual degli afrodiscendenti americani, No More Auction Block, e il testo evoca versetti biblici che pongono domande elementari sull’umanità, con la medesima risposta implicita rispetto al ripudio della guerra, in quanto contraria al supposto della vita. Continue reading “Blowing in the wind”
Le parole della Bambina: pace
“Pace” procede dal sanscrito pak, o pag, il cui significato è fissare, pattuire, legare, unire, saldare. Continue reading “Le parole della Bambina: pace”
Le storie della Bambina
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Xochitl, Autumn, Jiya, Tara, Divina, Bana, Aleisha, Adhara, Somaya, Dyana, Folernace, Ellaham, Nahid, Marley, Rakiba: una galleria di pioniere e attiviste senza paura
Canción sin miedo
Scritta e interpretata da Vivir Quintana e Leticia Gallardo Martínez, in spagnolo e ayuujk (variante di Tlahuitoltepec, Messico) e suonata dalla banda femminile regionale “Donne del Vento Fiorito”. La banda venne fondata nel 2006 da 40 donne di diverse comunità indigene dello stato di Oaxaca. Canción sin miedo è diventata un inno contro la violenza sulle donne.
Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili
Dei 31 paesi in cui si applica la mutilazione genitale femminile, 27 si trovano nel continente africano, anche se la geografia del fenomeno è variegata. In questi, oltre un milione di donne sono state vittime della pratica che si radica in una profonda disuguaglianza di genere e l’ossessione per il controllo della sessualità. Continue reading “Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili”
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Fra le conseguenze drammatiche della pandemia COVID-19, a causa del confinamento domiciliare prolungato e ripetuto, si è registrato un aumento della violenza contro le donne, sia fra le mura domestiche, sia nel ciberspazio. Continue reading “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”
Il rito della luce di Nice Nailantei
Nice Nailantei è impegnata nella lotta contro la mutilazione genitale femminile in Kenia. Il suo lavoro si dirige alle comunità proponendo un rito di iniziazione all’età adulta alternativo, un passaggio non aggressivo, non inibitorio della vita sessuale, e non rischioso per la salute delle future donne.
Ernesto Cardenal, voce morale del sandinismo
È morto a 95 anni Ernesto Cardenal, figura chiave della teologia della liberazione e voce morale del sandinismo. Appoggiò la lotta contro la dinastia Somoza, per quarant’anni al potere in Nicaragua, con l’appoggio degli Stati Uniti. Fu ministro della cultura del governo rivoluzionario durante gli anni ottanta.
Continue reading “Ernesto Cardenal, voce morale del sandinismo”
Hebe de Bonafini e la falsa notizia della sua morte
Una notizia falsa circa il presunto decesso di Hebe de Bonafini, circolata negli ultimi giorni attraverso la rete, ha visto pervenire all’associazione argentina Madres de Plaza de Mayo, di cui è cofondatrice, condoglianze da vari paesi, fra i quali Danimarca, Italia, Svezia e Venezuela. Anche il segretario generale dell’organizzazione degli stati americani, Luis Almagro, ha espresso il suo cordoglio per il fatto mai avvenuto, segno che le fake news non risparmiano nemmeno quanti dovrebbero vigilare sulla trasparenza nella regione. Continue reading “Hebe de Bonafini e la falsa notizia della sua morte”
Trenta anni fa la liberazione di Nelson Mandela
11 febbraio 1990 – La liberazione di Nelson Mandela
11 febbraio 1990 Viene liberato Nelson Mandela. Il leader sudafricano esce dalla prigione Victor Vester di Città del Capo, dopo aver passato in carcere gli ultimi 27 anni a causa della sua lotta contro l’apartheid. Quattro anni dopo la sua liberazione diventerà il presidente del Sud Africa.
Pubblicato da HISTORY su Domenica 11 febbraio 2018
Almanacco: l’Armata Rossa libera Auschwitz
27 gennaio 1945
Le truppe dell’Armata Rossa, del generale Kurockin, spalancano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, liberando circa 7 mila prigionieri. Molti erano bambini, e una cinquantina di loro aveva meno di otto anni, usati come cavie per la ricerca medica. Continue reading “Almanacco: l’Armata Rossa libera Auschwitz”
Africa: l’altra sponda del Mediterraneo
Il sedicente stato islamico ha rivendicato l’attacco, con un ordigno esplosivo rudimentale, nel quale sono stati feriti, nei pressi di Kirkuk, nove membri di un team misto di forze speciali italiane e peshmerga curde, impegnate nell’identificazione di cellule terroristiche in Iraq. Il grado di attenzione degli organi preposti non si è mai abbassato, con la conseguente riduzione degli attentati in Europa, dopo una sanguinosa stagione. Tuttavia, la minaccia resta, fuori e dentro i nostri comuni confini. Continue reading “Africa: l’altra sponda del Mediterraneo”
Pillole: Sharī‛a
Legge rivelata, base del comportamento dell’individuo e della comunità dei credenti. Continue reading “Pillole: Sharī‛a”
Lotta indigena in Brasile
“Molte terre e pochi indios”, afferma il presidente Jair Bolsonaro. E più di qualcuno pensa che l’Amazzonia si possa occupare, aprendosi strada con le fiamme. Continue reading “Lotta indigena in Brasile”
Pillole: Ayatollah
Titolo dato a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche, alti dignitari della gerarchia sciita, costituenti un’aristocrazia teologica. In Iran, dall’avvento della repubblica islamica nel 1979, esercitano un forte ruolo politico. Continue reading “Pillole: Ayatollah”
Pillole: Califfo
Sommo monarca della ummat al-islāmiyya (comunità islamica universale). Secondo la dottrina ortodossa, deve essere musulmano, sunnita, maggiorenne, di condizione libera e discendente dei quraish, la tribù di Maometto. Istituito dopo la morte del Profeta nel 632, il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli. Continue reading “Pillole: Califfo”
Testimonianza della resistenza maya: Otilia Lux de Cotí
Lo sguardo acuto di Otilia Lux de Cotí, politica e attivista maya-quiché, si staglia dalla parete verde cinabro della sala da pranzo della sua casa di Città del Guatemala, su cui campeggia la vergine di Guadalupe e un trionfo di angeli. Nel mezzo di una difficile campagna per le elezioni presidenziali, e nell’anno internazionale delle lingue indigene, ragioniamo a lungo di politica, nazioni autoctone e giustizia sociale, in un paese in cui, in base ai dati dell’Onu, il 60 per cento della popolazione vive in povertà, percentuale che arriva al 76 nelle zone rurali, e oltre il 79 nelle comunità indigene, dove il 61 per cento dei minori soffre di malnutrizione. Continue reading “Testimonianza della resistenza maya: Otilia Lux de Cotí”
Wounded Knee
Il 27 marzo del 1973, Sacheen Littlefeather, rappresentante della nazione apache e portavoce del movimento degli indiani americani (Aim per la sigla inglese), si presenta alla cerimonia di consegna degli Oscar, in rappresentanza di Marlon Brando, vincitore del premio per il miglior attore protagonista, in “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Continue reading “Wounded Knee”
Le interviste della Bambina
Una galleria di interviste a esperti e protagonisti internazionali
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Stando ai dati diffusi, riferiti ai primi nove mesi del 2018, in Italia, le donne assassinate sono 94, in 32 casi si parla di femminicidio, ovvero quando una donna viene uccisa in ragione del proprio genere; le denunce per maltrattamenti in famiglia sono 10.204, è recidivo il 17 per cento degli ammoniti; il reato di percosse ha registrato 8.718 casi; sono 2.977 le donne vittime di abuso sessuale; i numeri dello stalking arrivano a 8.414, con un incremento di segnalazioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per il 90 per cento, la violenza è perpetrata da fidanzati, mariti, compagni, durante le relazioni o quando queste si sono concluse. Le regioni in cui le donne denunciano di più sono la Sicilia, la Campania e l’Emilia Romagna.
L’affare Khashoggi
Il rapporto del 2018 di Human Rights Watch definisce la Turchia come il primo paese a livello mondiale nella persecuzione di reporter, commentatori e blogger. Continue reading “L’affare Khashoggi”
Evergreen: A braccetto con il tiranno
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
A braccetto con il tiranno
Il Toro e la Bambina, 30 giugno 2017
Il Consiglio Europeo, riunito a Bruxelles la scorsa settimana, ha discusso l’attuazione delle misure per arginare i flussi migratori lungo le rotte del Mediterraneo centrale e orientale, e gli strumenti creati per affrontarne le cause, compreso il riordino del sistema di asilo. Intenti che non hanno ancora scaturito grandi risultati, malgrado l’emergenza in corso, accreditando l’intollerabile torpore e la deficienza di strutture e processi, che vanno prontamente riformati per rispondere ai principi di responsabilità e solidarietà, nonché a quelli di efficienza istituzionale e politica. Continue reading “Evergreen: A braccetto con il tiranno”