Almanacco: l’Intifada delle Pietre / Conflitto israelo-palestinese
L’8 dicembre 1987, alla presenza di centinaia di testimoni oculari, due furgoni di operai palestinesi, di ritorno al campo profughi di Jabaliyya, vennero investiti con violenza, mentre erano fermi al trafficato valico di Erez, al confine nord tra la Striscia di Gaza e Israele, da un autotreno delle truppe regolari, che tolse la vita a quattro persone e provocò diversi feriti. Continue reading “Almanacco: l’Intifada delle Pietre / Conflitto israelo-palestinese”
Almanacco: Operazione Pilastro di Difesa / Conflitto israelo-palestinese
La Primavera araba, e le imponenti dimostrazioni popolari a Ramallah e Gaza, nel 2011, indussero i partiti politici antagonisti, Hamas e Fatah, a colmare le distanze. Continue reading “Almanacco: Operazione Pilastro di Difesa / Conflitto israelo-palestinese”
Grandi eventi della storia: creazione della Corte penale internazionale
Le origini della Corte penale internazionale (Cpi) risalgono ai tribunali militari, con competenza sui crimini di guerra, istituiti al concludersi del secondo conflitto mondiale. Continue reading “Grandi momenti della storia: creazione della Corte penale internazionale”
Almanacco: l’Intifada dei Coltelli / Conflitto israelo-palestinese
Nell’ottobre del 2015, ebbe inizio da parte palestinese un’ondata di violenza senza precedenti, durata otto mesi. La lunga serie di attacchi a persone con armi da taglio – coltelli, machete e forbici -, ebbe un notevole picco proprio nel trimestre iniziale con una media di tre al giorno. Continue reading “Almanacco: l’Intifada dei Coltelli / Conflitto israelo-palestinese”
Almanacco: l’Intifada di al-Aqsa / Conflitto israelo-palestinese
L’Accordo di Oslo, del 4 maggio 1999, aveva stabilito la creazione di una Palestina indipendente. Ciò nondimeno, dall’avvio delle negoziazioni, nel 1993, sino allo scoppio della Seconda Intifada, il 28 settembre del 2000, ebbe luogo una rapida espansione degli insediamenti illegali. Continue reading “Almanacco: l’Intifada di al-Aqsa / Conflitto israelo-palestinese”
Pigmei, rifugiati della conservazione
In Africa si trovano oltre 900 mila uomini e donne dell’etnia pigmea, distribuiti in tredici paesi – Angola, Botswana, Burundi, Camerun, Gabon, Guinea Equatoriale, Namibia, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo (Rdc), Ruanda, Tanzania, Uganda e Zambia -, di cui il 60 per cento risiede nella Rdc. Continue reading “Pigmei, rifugiati della conservazione”
Almanacco: Operazione Margine di Protezione / Conflitto israelo-palestinese
Dopo sette anni di aspre divisioni, nel 2014, Fatah e Hamas, i due principali fronti dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) e dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), maturarono la decisione di mettere fine alla lotta intestina che aveva monopolizzato e paralizzato la vita civile nei territori occupati. Continue reading “Almanacco: Operazione Margine di Protezione / Conflitto israelo-palestinese”
Popoli non contattati
Ayoreo, Hongana Manyawa, Kawahiva, Shompen, sono fra gli esempi più urgenti di tribù non contattate a rischio di estinzione, a causa dei bulldozer che, in Paraguay, spianano gli alberi, ettaro dopo ettaro, per ricavare pascoli per la produzione di carne destinata al mercato europeo; lo sfruttamento selvaggio del sottosuolo che, in Indonesia, contamina le falde acquifere, satura l’aria di polveri e deposita rifiuti che soffocano flora e fauna; piani incontrollati di urbanizzazione e industrializzazione che, in India, cancellano diversità biologica e aumentano le diseguaglianze sociali; il disboscamento che, in Brasile, trasforma l’Amazzonia in una sterminata piantagione di soia, mais e canna da zucchero, e compromette gli equilibri terrestri. Continue reading “Popoli non contattati”
Almanacco: Operazione Guardiani delle Mura / Conflitto israelo-palestinese
La decisione della Corte Suprema israeliana, in merito allo sgombero di residenti palestinesi dal quartiere Sheikh Jarrah di Gerusalemme Est, il 6 maggio 2021, segnò l’inizio di una serie di proteste. L’area, annessa a Israele in maniera illegale dal 1980, ai sensi dell’ordinamento giuridico internazionale, è parte dei territori occupati. La sentenza, quindi, esacerbava una situazione, già problematica, di flagrante violazione dei diritti umani. Continue reading “Almanacco: Operazione Guardiani delle Mura / Conflitto israelo-palestinese”
Pillole: Controversia sullo stato di occupazione / Conflitto israelo-palestinese
“Spade di ferro”, l’operazione israeliana nella Striscia di Gaza lanciata nel 2023, per la sua inaudita violenza, ha riportato nel dibattito globale il tema dell’occupazione dei territori palestinesi. Continue reading “Pillole: Controversia sullo stato di occupazione / Conflitto israelo-palestinese”
Evergreen: Janna Ayyad. Corrispondente di guerra
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Janna Ayyad: Corrispondente di guerra
Il Toro e la Bambina, 8 giugno 2018
Janna Jihad Ayyad, classe 2006, è un’attivista per la pace e giornalista in erba. Nata nella tribù Banu Tamim, è figlia della direttrice del dipartimento per gli affari della donna del governo palestinese. Ha cominciato a postare reportage sull’occupazione israeliana quando aveva sette anni, dopo l’uccisione di due membri della sua famiglia. Continue reading “Evergreen: Janna Ayyad. Corrispondente di guerra”
Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio
Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio
Photo credit: Margaret Bourke-White
Dal 1932 al 1933, i britannici incarcerarono Mohandas Gandhi nella prigione di Yeravda a Pune in India. Durante la detenzione, il leader pacifista tesseva le tele dei propri indumenti, avvalendosi di uno charkha, un arcolaio portatile. Continue reading “Immagini iconiche: Gandhi e l’arcolaio”
Almanacco: Operazione Inverno Caldo / Conflitto israelo-palestinese
La campagna militare nella Striscia di Gaza denominata “Inverno Caldo” venne criticata per uso sproporzionato della forza dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite, che esortarono Israele a fermare tutte le attività che mettevano in pericolo i civili, in violazione del diritto internazionale. Continue reading “Almanacco: Operazione Inverno Caldo / Conflitto israelo-palestinese”
Hind Rajad: una bambina
Sei anni, intrappolata in macchina con la famiglia, sotto il fuoco delle forze israeliane. Prende un telefono degli adulti, forse immobilizzati, forse già incoscienti, e chiede aiuto alla Mezza Luna Palestinese. La registrazione al centralino conserva le sue parole: “Venite a prendermi. Ho paura”. Continue reading “Hind Rajad: una bambina”
Russell Means al senato degli Stati Uniti
Nel 1989, il prominente membro dell’American Indian Movement (Aim) per i diritti dei nativi americani, Russell Means, fece la sua prima requisitoria in un’audizione al senato degli Stati Uniti, con una critica circostanziata al Bureau per gli Affari Indiani. Continue reading “Russell Means al senato degli Stati Uniti”
Almanacco: Operazione Piombo Fuso / Conflitto israelo-palestinese
Iniziata con un raid aereo il 27 dicembre 2008, con perdite stimate, in quella sola data, tra 200 e 300, e 700 feriti riportati da centri medici palestinesi, l’operazione Piombo Fuso, dalla notte del 3 gennaio 2009, proseguì con una mobilitazione via terra nella striscia di Gaza. Continue reading “Almanacco: Operazione Piombo Fuso / Conflitto israelo-palestinese”
Evergreen: Palestina. Ahed Tamimi
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Palestina. Ahed Tamimi
Il Toro e la Bambina, 31 marzo 2018
I tribunali militari israeliani hanno un tasso di condanna del 95 per cento dei crimini attribuiti a dimostranti palestinesi. Ahed Tamimi, una ragazza sedicenne, che rischiava fino a dieci anni di carcere, ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione, e circa 1.500 dollari di ammenda, per aver schiaffeggiato un soldato e averlo spinto fuori a calci dal giardino di casa sua. Continue reading “Evergreen: Palestina. Ahed Tamimi”
Pillole: Striscia di Gaza
Nella storia della striscia di Gaza, si sono avvicendati i grandi domini dell’antichità, dagli egizi, ai greci, fino agli arabi e gli ottomani. Le vicende moderne riflettono una sequenza di promesse non onorate e occasioni mancate, sullo sfondo dell’affermazione di poteri che mantengono un peso determinante nell’attuale scacchiere geopolitico. Continue reading “Pillole: Striscia di Gaza”
Il futuro dell’Amazzonia nella bioeconomia
Uno studio condotto da settanta esperti, presentato a giugno di quest’anno, nella città di Belem, ha quantificato il peso economico della conservazione della selva del Brasile, mettendo fine alla deforestazione e riducendo le emissioni di Co2. Continue reading “Il futuro dell’Amazzonia nella bioeconomia”
Le parole della Bambina: mediazione
La mediazione costituisce un metodo alternativo di risoluzione delle controversie internazionali, nel quale un attore terzo, neutrale e imparziale, facilita il dialogo in un contesto organizzato, per aiutare le parti a raggiungere un accordo finale soddisfacente. Continue reading “Le parole della Bambina: mediazione”
Wet’suwet’en: i difensori della terra

I Wet’suwet’en continuano a essere oggetto di una campagna di criminalizzazione e mantenuti sotto stretta sorveglianza da parte del governo provinciale canadese del British Columbia e lo stato federale.
Giornata della Terra
L’immagine più bella della Terra mai ottenuta occupa più di 100 Mb e ha una risoluzione di 121 megapixel, catturata in uno scatto dal satellite russo Elektro-L. Continue reading “Giornata della Terra”
Greenwashing in Kenya
Nella corsa per la riduzione delle emissioni Co2 ci si imbatte anche in modelli non consoni o poco trasparenti, in altri termini, operazioni di greenwashing o ecologismo di facciata. Continue reading “Greenwashing in Kenya”
Giornata mondiale dell’acqua
Chillchi parita (abuela grillo in spagnolo e nonna grillo in italiano) è un canto della comunità ayoreo della Bolivia che si rifà a un mito autoctono. Continue reading “Giornata mondiale dell’acqua”
La vera origine del Thanksgiving negli Stati Uniti
“Felice Giorno del Ringraziamento, America. Mi chiamo Daunnette e sono qui con le mie amiche per raccontarvi la vera storia dietro questa festa. Crescendo, mi sono resa conto che quello che ti insegnano a scuola sul Giorno del Ringraziamento non è la verità. Non è la storia vera. Continue reading “La vera origine del Thanksgiving negli Stati Uniti”
La lunga marcia dei Navajo
La lunga marcia forzata dei Navajo, o Diné, la nazione autoctona più grande degli Stati Uniti, avvenne dall’agosto del 1863 alla fine del 1866. In 53 operazioni, condotte dell’esercito federale, 10 mila persone furono deportate dall’Arizona alla fascia orientale di quello che oggi è il Nuovo Messico. Continue reading “La lunga marcia dei Navajo”
Giornata mondiale dei popoli indigeni
Testimoni e custodi del mondo, le persone appartenenti ai popoli originari sono 370 milioni, secondo i dati elaborati dalle Nazioni Unite, 430 per Survival International. Cinquemila comunità distribuite in settanta paesi, alcune delle quali prossime all’estinzione, e tutte soggette ad alti livelli di esposizione al Covid-19. Continue reading “Giornata mondiale dei popoli indigeni”
Evergreen: Ritorno al futuro. Il processo di pace israelo-palestinese
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Ritorno al futuro. Il processo di pace israelo-palestinese
Il Toro e la Bambina, 2 febbraio 2017
La Conferenza di Parigi sul Vicino Oriente del 15 gennaio non ha prodotto esiti storici, o almeno costruttivi, nel rilancio del dialogo fra Israele e Palestina. Nel limbo del processo di pace, l’erosione del capitale diplomatico, la recrudescenza fondamentalista di Israele, e la frammentazione dell’Autorità Nazionale Palestinese (Anp), sono le voci di coloro che la pace la costruiscono giorno per giorno, lontano dai riflettori, a essere fonte di ispirazione e speranza. Continue reading “Evergreen: Ritorno al futuro. Il processo di pace israelo-palestinese”
Pillole: Autorità Nazionale Palestinese
Nel 2012, l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha decretato l’Autorità nazionale palestinese (Anp) come stato osservatore non membro. Il riconoscimento è avvenuto con 138 voti favorevoli – incluso quello dell’Italia -, 9 contrari e 41 astenuti. Questa condizione le conferisce piena legittimità internazionale. Continue reading “Pillole: Autorità Nazionale Palestinese”
Pillole: Olp
L’Olp è la sigla dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, nata nel 1964, per iniziativa della Lega araba, come espressione politico-militare della resistenza palestinese. Continue reading “Pillole: Olp”
Almanacco: relazioni israelo-egiziane
26 marzo 1979
Israele accorda la restituzione della penisola del Sinai all’Egitto. Continue reading “Almanacco: relazioni israelo-egiziane”
Almanacco: relazioni Cina-India-Pakistan
21 novembre 1963
Il Trans-Karakoram, regione montagnosa di 5.800 chilometri quadrati quasi disabitata, contesa fra il Pakistan e l’India è ceduta alla Cina dal Pakistan. L’accordo frontaliero viene condizionato alla risoluzione finale della disputa del Kashmir, grande quasi come il Regno Unito, e suddiviso fra India (Ladakh), Pakistan (Gilgit-Baltistan, sottratto all’India) e Cina (Aksai Chin).
Le alture del Golan, una scuola di geopolitica
Le alture del Golan sono un altopiano roccioso, a nord-est di Israele, fra i 1.000 e i 1.200 metri di altezza, con una superficie totale di circa 1.800 chilometri quadrati. Delimitate dal monte Hermon a nord, dal fiume Yarmuk a sud, da un suo ramo stagionale e colline degradanti a est, e dal fiume Giordano e dal mare di Galilea a ovest, sono di enorme calibro strategico-militare, in quanto forniscono un ampio dominio visivo su Israele, Siria, Giordania, e Libano. Continue reading “Le alture del Golan, una scuola di geopolitica”
Le interviste della Bambina
Una galleria di interviste a esperti e protagonisti internazionali
Janna Jihad Ayyad, corrispondente di guerra
Janna Jihad Ayyad, classe 2006, è un’attivista per la pace e giornalista in erba. Nata nella tribù Banu Tamim, è figlia della direttrice del dipartimento per gli affari della donna del governo palestinese. Ha cominciato a postare reportage sull’occupazione israeliana quando aveva sette anni, dopo l’uccisione di due membri della sua famiglia, usando l’iPhone della madre, e arrivando a ottenere più di 280 mila followers in Facebook. E’ presente su diversi social media in arabo e inglese. “La mia telecamera – ha dichiarato, è più forte di qualsiasi fucile”.
Palestina. Ahed Tamimi
I tribunali militari israeliani hanno un tasso di condanna del 95 per cento dei crimini attribuiti a dimostranti palestinesi. Ahed Tamimi, una ragazza sedicenne, che rischiava fino a dieci anni di carcere, ha patteggiato una pena di otto mesi di reclusione, e circa 1.500 dollari di ammenda, per aver schiaffeggiato un soldato e averlo spinto fuori a calci dal giardino di casa sua, ammettendo quattro dei dodici capi di accusa che le erano stati mossi, fra i quali aggressione aggravata contro un uomo adulto in assetto da combattimento, nonostante lei fosse disarmata. Continue reading “Palestina. Ahed Tamimi”
Ritorno al futuro. Il processo di pace israelo-palestinese
La Conferenza di Parigi sul Vicino Oriente del 15 gennaio non ha prodotto esiti storici, o almeno costruttivi, nel rilancio del dialogo fra Israele e Palestina. Nel limbo del processo di pace, l’erosione del capitale diplomatico, la recrudescenza fondamentalista di Israele, e la frammentazione dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), sono le voci di coloro che la pace la costruiscono giorno per giorno, lontano dai riflettori, a essere fonte di ispirazione e speranza. Continue reading “Ritorno al futuro. Il processo di pace israelo-palestinese”
Una nuova leadership per il Fronte Polisario
La notizia della scomparsa di Mohamed Abdelaziz Ezzedine, leader del Fronte Polisario – movimento di liberazione sahrawi, e della Repubblica Democratica Araba Saharawi – governo provvisorio di uno stato in attesa di riconoscimento (Sadr, per la sua sigla in inglese), è stata diffusa dalla televisione nazionale in modo telegrafico e frettoloso. Continue reading “Una nuova leadership per il Fronte Polisario”