Le ambizioni economiche e geopolitiche della Cina, sebbene monumentali, antagonistiche o aggressive, non esauriscono il ruolo che sta cercando di ricavarsi. Come si voglia interpretare il suo espansionismo, per comprenderne intenzioni e portata, bisogna considerare che, nella visione che vuole proiettare, esistono connotazioni di indole storica e morale. Continue reading “La Cina e il mondo”
Evergreen: Macroeconomia. Una priorità femminista
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Macroeconomia. Una priorità femminista
Il Toro e la Bambina, 11 luglio 2017
La relazione fra l’empowerment delle donne e la posizione occupata nell’economia e il mercato del lavoro è chiave. Negli ultimi decenni, nonostante alcuni risultati, i trend e le statistiche sull’impiego femminile sono rimasti negativi, come rilevato nel corso della sessantunesima sessione della Commissione sullo Status delle Donne delle Nazioni Unite, conclusa il 24 marzo a New York, e le sue riunioni preparatorie. Il World Economic Forum stima che il gap di genere non si chiuderà prima del 2186. Continue reading “Evergreen: Macroeconomia. Una priorità femminista”
Evergreen: Demografia come fattore geopolitico
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
Demografia come fattore geopolitico
Il Toro e la Bambina, 11 luglio 2017
Centinaia di migliaia di anni sono trascorsi prima che la popolazione mondiale raggiungesse il primo miliardo, e in solo meno di 200 anni è diventata sette volte tanto. Il fattore determinante di questo aumento esponenziale è stato il numero crescente di individui sopravvissuti fino all’età riproduttiva, dovuto a un progressivo miglioramento della qualità della vita e la riduzione della mortalità, accompagnato quindi da cambiamenti nei tassi di fertilità. Continue reading “Evergreen: Demografia come fattore geopolitico”
Il Brasile di Bolsonaro
Jair Messias Bolsonaro, politico e militare congedato, ha trionfato alle presidenziali del 2018, nelle file del partito social liberale , il nono al quale è stato affiliato dal suo primo incarico da assessore nel 1989. Continue reading “Il Brasile di Bolsonaro”
La parabola autoritaria in medio oriente
Il prezzo del greggio non tornerà a salire ai livelli precedenti alla recessione del 2014 e la crisi della governance dei paesi produttori si è irreparabilmente innescata. Continue reading “La parabola autoritaria in medio oriente”
Evergreen: La matematica dell’immigrazione
La Bambina ripubblica un articolo di attualità
La matematica dell’immigrazione
Il Toro e la Bambina, 27 settembre 2017
Leonid Bershidsky, sull’agenzia Bloomberg, calcola che l’Europa avrebbe bisogno di altri 42 milioni di cittadini entro il 2020 e di oltre 250 milioni entro il 2060. L’età media sale nel continente, la popolazione invecchia, e giovani occupati sono indispensabili per reggere il crescente costo sociale delle pensioni. Secondo un rapporto dell’Ue, quattro persone lavorano per ciascun pensionato. Nel 2050, saranno soltanto due. I nuovi europei da trovare entro cinque anni servirebbero a mantenere la bilancia dei conti. Continue reading “Evergreen: La matematica dell’immigrazione”
Legge amazzonica in Ecuador

MP: L’Amazzonia è abitata da circa 800 mila persone, aggruppate in undici popoli ancestrali; un territorio di notevoli risorse, caratterizzato da grandi fragilità. Storicamente qual è stata la visione dei governi dell’Ecuador rispetto alla sua diversità culturale e ricchezza naturale e mineraria? Continue reading “Legge amazzonica in Ecuador”
La Grecia al banco di prova
La Grecia è fuori dal piano di salvataggio negoziato otto anni fa con i creditori internazionali: Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. Continue reading “La Grecia al banco di prova”
Salvare l’Amazzonia: l’appello dei waorani dell’Ecuador
I waorani combattono per il loro territorio da centinaia di anni, ma potrebbero presto vederlo messo all’asta per il miglior offerente dell’industria estrattiva. Dal cuore dell’Amazzonia, diciotto comunità chiedono all’Ecuador e al mondo di bandire le trivelle dalla regione fra le più biologicamente diverse del pianeta. Continue reading “Salvare l’Amazzonia: l’appello dei waorani dell’Ecuador”
La matematica dell’immigrazione
Leonid Bershidsky, sull’agenzia Bloomberg, calcola che l’Europa avrebbe bisogno di altri 42 milioni di cittadini entro il 2020 e di oltre 250 milioni entro il 2060. L’età media sale nel continente, la popolazione invecchia, e giovani occupati sono indispensabili per reggere il crescente costo sociale delle pensioni. Secondo un rapporto dell’Ue, quattro persone lavorano per ciascun pensionato. Nel 2050, saranno soltanto due. I nuovi europei da trovare entro cinque anni servirebbero a mantenere la bilancia dei conti. Continue reading “La matematica dell’immigrazione”
Turismo per lo sviluppo (Che turista sei?)
Ogni anno più di un miliardo di persone intraprende viaggi internazionali – 58 milioni in Africa, 200 nelle Americhe, 309 in Asia e nel Pacifico, 615 in Europa, e 54 nel Medio Oriente, per un totale di 1 miliardo e 235 mila nel 2016. Nei prossimi quindici anni, l’Onu prevede un aumento fino a 1.8 miliardi. Continue reading “Turismo per lo sviluppo (Che turista sei?)”
Demografia come fattore geopolitico
Centinaia di migliaia di anni sono trascorsi prima che la popolazione mondiale raggiungesse il primo miliardo, e in solo meno di 200 anni è diventata sette volte tanto, 7.5 miliardi al momento. Il fattore determinante di questo aumento esponenziale è stato il numero crescente di individui sopravvissuti fino all’età riproduttiva, dovuto a un progressivo miglioramento della qualità della vita e la riduzione della mortalità, accompagnato quindi da cambiamenti nei tassi di fertilità. Continue reading “Demografia come fattore geopolitico”
Macro-economia: una priorità femminista
La relazione fra l’empowerment delle donne e la posizione occupata nell’economia e il mercato del lavoro è chiave. Negli ultimi decenni, nonostante alcuni risultati, i trend e le statistiche sull’impiego femminile sono rimasti negativi, come rilevato nel corso della sessantunesima sessione della Commissione sullo Status delle Donne delle Nazioni Unite, conclusa il 24 marzo a New York, e le sue riunioni preparatorie. Il World Economic Forum stima che il gap di genere non si chiuderà prima del 2186. Continue reading “Macro-economia: una priorità femminista”