Stesso lavoro, stesso valore, stesso salario

Lavoratori e lavoratrici devono avere la stesso salario non solo se svolgono lo stesso lavoro, ma anche se il lavoro è di uguale valore. La parità retributiva è uno dei principi fondanti dell’Unione europea dove, tuttavia, le donne guadagnano in media il 17,4% in meno rispetto agli uomini. In Italia, permangono differenze di genere pari a oltre il 20 per cento che penalizzano le donne. Tre punti percentuali in più della media europea. 

Nonostante il tasso d’occupazione femminile sia aumentato a passo costante, e le donne rappresentino la maggioranza della popolazione laureata, spesso il loro lavoro è poco valorizzato o sono attive in settori meno pagati, come la sanità, l’educazione e la pubblica amministrazione. Il problema principale resta la conciliazione tra il lavoro e la gestione della famiglia che è ancora quasi totalmente a carico delle donne. Tra le cause la mancanza di una rete di servizi sociali pubblici adeguati e l’alto costo di quelli privati, l’assenza di forme strutturate di welfare familiare e una spesa sociale più bassa degli altri stati dell’Ue.