È nella natura delle cose che ogni azione umana che abbia fatto una volta la sua comparsa nella storia del mondo possa ripetersi anche quando non appartiene a un lontano passato.
Hannah Arendt
Blog di Geopolitica di Maddalena Pezzotti
Uno studio condotto da settanta esperti, presentato a giugno di quest’anno, nella città di Belem, ha quantificato il peso economico della conservazione della selva del Brasile, mettendo fine alla deforestazione e riducendo le emissioni di Co2. Continue reading “Il futuro dell’Amazzonia nella bioeconomia”
La parità retributiva è una pietra miliare per il pieno compimento dei diritti umani e dell’equità di genere, nonché un principio fondamentale di giustizia. Continue reading “Giornata internazionale della parità retributiva”
Lavoratori e lavoratrici devono avere la stesso salario non solo se svolgono lo stesso lavoro, ma anche se il lavoro è di uguale valore. Continue reading “Stesso lavoro, stesso valore, stesso salario”
Il 12 settembre 1990 ebbe inizio la riunificazione della Germania, grazie alla firma del trattato sul suo stato finale, tra la Repubblica democratica tedesca (Rdt), la Repubblica federale tedesca (Rft), e le quattro potenze che la occuparono alla fine della seconda guerra mondiale. Continue reading “Almanacco: riunificazione della Germania”
Rosa Parks, scomparsa nel 2005, divenne famosa in tutto il mondo, ispirando film, libri e canzoni, per essere stata arrestata il primo dicembre del 1955, al non aver ceduto il suo posto sull’autobus a un uomo bianco. La first lady dei diritti civili, così come definita nel 1999, con l’attribuzione della medaglia d’oro del Congresso, il più prestigioso riconoscimento civile statunitense, non fu, in realtà, la prima persona a Montgomery a ribellarsi alle norme segregazioniste. Nove mesi prima, Claudette Colvin, una ragazza di 15 anni, era stata condannata per aver violato la stessa ordinanza. Continue reading “Claudette Colvin: la first girl dei diritti civili”
La mediazione costituisce un metodo alternativo di risoluzione delle controversie internazionali, nel quale un attore terzo, neutrale e imparziale, facilita il dialogo in un contesto organizzato, per aiutare le parti a raggiungere un accordo finale soddisfacente. Continue reading “Le parole della Bambina: mediazione”
L’asse sino-russo. Una spina nel fianco per gli Stati Uniti
Il Toro e la Bambina, 25 maggio 2021
L’incontro fra i ministri degli esteri cinese, Wang Yi, e russo, Sergey Lavrov, dello scorso marzo è stato tutto tranne un gesto retorico. Continue reading “Evergreen: L’asse sino-russo. Una spina nel fianco per gli Stati Uniti”
I Wet’suwet’en continuano a essere oggetto di una campagna di criminalizzazione e mantenuti sotto stretta sorveglianza da parte del governo provinciale canadese del British Columbia e lo stato federale.
La Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti (Uncat) è stata adottata dall’Assemblea generale (Ag) dell’Onu il 10 dicembre 1984 ed è vigente dal 27 giugno 1987. Continue reading “Giornata internazionale per le vittime di tortura”
La diplomazia multilivello, e il pensiero di specialisti come Lederach, hanno permeato la logica del peacebuilding, entrando a far parte del linguaggio dell’Onu, dell’Unione Europea (Ue), di importanti organismi regionali e di singoli governi nazionali. Continue reading “L’architettura della pace”
Un passaggio obbligato nel Medio Oriente è lo stretto di Bab el-Mandeb, dall’arabo “porta delle lacrime” o “del lamento”. Continue reading “Spazi strategici: lo stretto di Bab el-Mandeb”
Attraverso i secoli, eventi diversi esemplificano la centralità dello studio dei territori per il posizionamento geopolitico: le guerre persiane di Alessandro Magno, i piani di conquista di Bisanzio del normanno Ruggero II di Sicilia, la sottomissione delle Americhe da parte dell’impero spagnolo, le annessioni coloniali in Africa e Asia delle potenze commerciali europee, e il riassetto del vecchio continente all’indomani della prima guerra mondiale. Continue reading “Capire la geopolitica: esempi dalla storia”
Nell’islam classico, l’imām, “guida” dall’arabo, è il capo spirituale supremo dopo la morte di Maometto. Continue reading “Pillole: imām”
L’area del Sahel, nell’Africa sub-sahariana, resta in scacco di una crisi che sembra eterna. In questa striscia di terra occupata da dodici paesi, che lungo il “bordo del deserto” attraversa l’Africa da est a ovest per 8.500 chilometri, alcuni di questi hanno subito gravi retrocessi democratici, altri all’insicurezza generalizzata hanno visto sommarsi disastri ambientali, tutti presentano un deficit di buon governo, e ovunque prevalgono insurrezioni islamiste. Continue reading “La crisi eterna del Sahel”
Jato Sonita, o la bambina foresta, ha 14 anni e vive in Cameroon. Ha deciso di mettere il proprio talento artistico e musicale al servizio dell’educazione popolare per “sanare il mondo”.
Reporters sans frontières o Reporter without borders, organizzazione non profit, con sede a Parigi, e status consultativo presso le Nazioni Unite, è stata fondata in linea con l’articolo 9 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e l’obiettivo di salvaguardare il diritto all’informazione. Rilascia un rapporto su base annuale, il World press freedom index, che analizza lo stato dell’arte della libertà di stampa in 180 paesi ed è arrivato alla sua ventesima edizione. Continue reading “La libertà di stampa nel mondo”
L’immagine più bella della Terra mai ottenuta occupa più di 100 Mb e ha una risoluzione di 121 megapixel, catturata in uno scatto dal satellite russo Elektro-L. Continue reading “Giornata della Terra”
I negoziati di alto profilo, mirati a stabilire accordi tra parti coinvolte in conflagrazioni belliche, sono di norma oggetto dell’operato delle cancellerie, e corrispondono all’attività anche conosciuta di peacemaking. Esistono, tuttavia, altre realtà che, sul piano locale, nazionale e mondiale, e a diversi livelli di approfondimento e interlocuzione, concorrono alla sostanza dei colloqui di pace e il loro successo. Continue reading “La diplomazia multilivello”
Afghanistan. Where is my name?
Il Toro e la Bambina, 11 febbraio 2018
Su twitter si può seguire e partecipare alla campagna #WhereIsMyName per rivendicare il diritto all’identità delle afghane. Continue reading “Evergreen: Afghanistan. Where is my name?”
Nella corsa per la riduzione delle emissioni Co2 ci si imbatte anche in modelli non consoni o poco trasparenti, in altri termini, operazioni di greenwashing o ecologismo di facciata. Continue reading “Greenwashing in Kenya”
Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Continue reading “Dichiarazione universale dei diritti umani: Articolo 2”
Chillchi parita (abuela grillo in spagnolo e nonna grillo in italiano) è un canto della comunità ayoreo della Bolivia che si rifà a un mito autoctono. Continue reading “Giornata mondiale dell’acqua”
Con la pace di Westfalia (trattati di Münster e di Osnabrück), nel 1648, si instaura l’ordine internazionale moderno. Continue reading “Grandi momenti della storia: la pace di Westfalia”
E se il quadro normativo dei diritti umani fosse stato plasmato da donne poi ignorate dalla narrativa dominante? E se queste venissero dal sud del mondo? Continue reading “Donne nella storia del diritto internazionale dei diritti umani”
La pericolosa ritrovata unità dell’Iran
Il Toro e la Bambina, 19 febbraio 2022
Una nuova era si è aperta per la Repubblica Islamica dell’Iran, con una ritrovata unità che strizza l’occhio ai riformisti, ma cementa il potente apparato parallelo. Continue reading “Evergreen: La pericolosa ritrovata unità dell’Iran”
Ci sono molte bambine che ogni anno sono vittime della mutilazione genitale femminile. Si tratta di una pratica atroce che ragazze della mia età hanno sperimentato. Queste giovani soffrono enormemente e restano marcate per il resto della loro esistenza. Lottiamo insieme per mettere fine alla mutilazione genitale. É una causa che difenderò per tutta la vita. Continue reading “Latifatou Compaoré”
Parte della scuola francese di geopolitica, Gérard Dussouy ha presentato, in diverse pubblicazioni fra il 2001 e il 2009, un modello della configurazione sistemica geopolitica, nel quale la complessità viene affrontata approcciando la successione di cinque spazi.
Continue reading “Capire la geopolitica: Gérard Dussouy”
1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Articolo 29”
“Felice Giorno del Ringraziamento, America. Mi chiamo Daunnette e sono qui con le mie amiche per raccontarvi la vera storia dietro questa festa. Crescendo, mi sono resa conto che quello che ti insegnano a scuola sul Giorno del Ringraziamento non è la verità. Non è la storia vera. Continue reading “La vera origine del Thanksgiving negli Stati Uniti”
All’età di sei anni, Ruby Bridges dette una significativa spinta in avanti alla causa dei diritti civili negli Stati Uniti, diventando nel novembre del 1960 la prima studentessa afroamericana a essere ammessa in una scuola elementare per bianchi. Continue reading “Ruby Bridges”
La diplomazia preventiva si colloca nel quadro dell’impegno per la sicurezza e ha come base il riconoscimento della necessità imprescindibile di intervenire prima che una controversia degeneri in un conflitto armato. Continue reading “Le parole della Bambina: diplomazia preventiva”
Per la nazione Mescalero Apache, le ragazze diventano donne attraverso la cerimonia del sorgere del sole – un antico rito di passaggio che dura quattro giorni. Il documento video mostra la prova di Julene Geronimo, nipote in linea diretta, discendente di quarto grado, del medico tradizionale e capo Bedonkohe Ndehndahe, Apache Geronimo, uno degli ultimi guerrieri dei nativi ad arrendersi (Skeleton Canyon, fra Arizona e Nuovo Messico, 1886), all’esercito degli Stati Uniti, che li derubò del proprio territorio. Continue reading “Il rito di passaggio delle ragazze Apache”
L’istruzione è importante, in special modo per una ragazza. Ti permette di avere sicurezza in te stessa, realizzare il tuo talento, e difendere i tuoi diritti. Se non sei istruita, non sarai cosciente dei tuoi diritti e responsabilità. Gli insegnanti marcano il principio di tutto questo. Ti chiedono, “cosa vuoi fare nel futuro?” Se rispondi “il medico”, non possono ribatterti “ma sei una femmina”. Devono dirti “ce la puoi fare”. Continue reading “Jakomba Jabbie”
Como la luna aparece en el cielo / Come la luna che appare nel cielo
Como la marea que viene y va / Come la marea che viene e che va
Como las flores que nacen y mueren / Come i fiori che nascono e muoiono
Así mi cuerpo cambiando está / Così il mio corpo cambia Continue reading “Giornata mondiale delle bambine e delle ragazze”
I Türk Boğazları si trovano alle estremità opposte del mare di Marmara, parte del territorio marittimo sovrano della Turchia, trattandosi dello stretto dei Dardanelli (68 per 1,2 chilometri) e del Bosforo (30 chilometri per circa 700 metri), che rispettivamente la congiungono al mar Nero, sul lato orientale, e al mar Egeo su quello occidentale, e da lì al Mediterraneo, l’oceano Atlantico via Gibilterra, e l’oceano Indiano attraverso il canale di Suez. Continue reading “Spazi strategici: gli stretti turchi”
1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale
della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso
scientifico e ai suoi benefici. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Articolo 27”
La guerra viene definita dai principali dizionari come “un contrasto armato tra nazioni o tra differenti gruppi all’interno di un paese”, “una competizione fra diversi popoli o gruppi”, o “una campagna sostenuta contro una situazione indesiderabile”. Continue reading “Giornata internazionale della pace”
Iran. My Stealthy Freedom
Il Toro e la Bambina, 19 gennaio 2018
Aveva risposto all’appello di Masif Alinejad, attivista in esilio, di mostrarsi a capo scoperto – un crimine per le donne in Iran, ed è stata arrestata all’incrocio di due strade a Teheran, dove sventolava il suo hijab a maniera di bandiera bianca. Il video amatoriale ha fatto il giro del cyberspazio. Continue reading “Evergreen: Iran. My Stealthy Freedom”
Continue reading “Le analisi della Bambina”
La crisi energetica di questi mesi potrebbe essere la peggiore dell’ultimo mezzo secolo. Sebbene la catena del supply sia più vasta, diversificata e affidabile, e l’economia mondiale non abbia il dispendio intenso del passato (oggi si fa uso di minore energia per unità di prodotto interno lordo), la congiuntura sorpassa la questione del petrolio, e trascina con sé inflazione, recessione, chiusura di imprese, e razionamenti. Continue reading “Stato e mercato nel futuro assetto energetico globale”
Un’altra forma di analisi, basata sull’approccio empirico, si trova nel pensiero di studiosi che indagano le mappe mentali e le visioni geopolitiche. Continue reading “Capire la geopolitica: Gertjan Dijkink”
La lunga marcia forzata dei Navajo, o Diné, la nazione autoctona più grande degli Stati Uniti, avvenne dall’agosto del 1863 alla fine del 1866. In 53 operazioni, condotte dell’esercito federale, 10 mila persone furono deportate dall’Arizona alla fascia orientale di quello che oggi è il Nuovo Messico. Continue reading “La lunga marcia dei Navajo”
Nell’ultima fase del secondo conflitto mondiale, nel 1945, gli Stati Uniti condussero bombardamenti atomici sulle città di Hiroshima e Nagasaki. Questi eventi rappresentano l’unico impiego letale di armamenti nucleari che sia mai stato realizzato nella storia. Continue reading “Almanacco: gli Stati Uniti bombardano Hiroshima”
1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita
almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.
L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e
professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione
superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del
merito. Continue reading “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: Articolo 26”
La concezione politica dell’islam si fonda su due principi: per il primo, i musulmani, se liberi, sono tutti uguali, senza distinzione di razza e di lingua; per il secondo, un infedele non può avere autorità su un musulmano. Su questa base, il mondo viene diviso in due parti: quella costituita dai paesi dell’islam, dār al-Islām, e quella dei paesi di guerra, dār al-ḥarb, abitati e governati da infedeli. Continue reading “Pillole: Umma”
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