“Molte terre e pochi indios”, afferma il presidente Jair Bolsonaro. E più di qualcuno pensa che l’Amazzonia si possa occupare, aprendosi strada con le fiamme. Continue reading “Lotta indigena in Brasile”
Blog di Geopolitica di Maddalena Pezzotti
“Molte terre e pochi indios”, afferma il presidente Jair Bolsonaro. E più di qualcuno pensa che l’Amazzonia si possa occupare, aprendosi strada con le fiamme. Continue reading “Lotta indigena in Brasile”
Le immagini delle masse disperate in fuga sono ancora vivide nella memoria. L’aggressione contro i rohingya, indigeni dello stato di Rakhine, nell’area nord-occidentale del Myanmar, ha avuto un picco drammatico poco meno di due anni fa, con centinaia di morti e l’esodo di più di 725 mila persone verso la frontiera con il Bangladesh. Continue reading “Rohingya, non solo vittime”
Il Kenya è il più grande produttore geotermico del continente africano. Per il 2050 intende triplicare la generazione di energia pulita attraverso un incremento di impianti e l’utilizzo di maggiori estensioni nella regione di Olkaria, ma il ricorso a porzioni di territorio ancestrale è foriero di conflitti, dove e quando non garantisce il coinvolgimento delle popolazioni originarie nel processo decisionale. Continue reading “Masai vs KenGen”
I māori sono rappresentati in maniera sproporzionata nelle statistiche socio-economiche negative della Nuova Zelanda, concentrati in fasce di impiego non specializzato, dove i salari sono bassi e la disoccupazione alta. Continue reading “Aotearoa New Zealand”
I waorani combattono per il loro territorio da centinaia di anni, ma potrebbero presto vederlo messo all’asta per il miglior offerente dell’industria estrattiva. Dal cuore dell’Amazzonia, diciotto comunità chiedono all’Ecuador e al mondo di bandire le trivelle dalla regione fra le più biologicamente diverse del pianeta. Continue reading “Salvare l’Amazzonia: l’appello dei waorani dell’Ecuador”
Negli ultimi dieci anni in Canada, migliaia di bambine, ragazze e donne aborigene sono sparite nel nulla, o sono state travolte da un’ondata di assassinati. La vicenda che ha portato la questione alla ribalta della coscienza nazionale è quella di Tina Fontaine di quindici anni, diventata l’emblema di una lotta contro il silenzio. Continue reading “Sparizioni di indigeni in Canada”
Dal 1993, proclamazione dell’anno internazionale dei popoli indigeni, si celebra la giornata dei saami, popolo autoctono scandinavo, che dal 6 febbraio del 1917 – data del loro primo congresso, difende diritti e autonomia in maniera attiva e organizzata. Continue reading “Gli ultimi indigeni europei”
Il corpo di Santiago Maldonado è apparso nel fiume Chubut a quasi tre mesi dalla sua sparizione, dopo la repressione di una manifestazione mapuche a Pu Lof nel Cushamen, per mano della gendarmeria argentina, con una proporzione di 200 militari contro 20 civili. Continue reading “La Patagonia negata”
Il blocco delle concessioni minerarie di uranio su più di 400 mila ettari di terra demaniale che circonda il Grand Canyon, richiesta dai nativi americani e accolta da Obama nel 2012, è oggi messa in discussione da politici dell’Arizona che vorrebbero che il presidente Trump la revocasse per far crescere l’economia locale. Continue reading “Il Grand Canyon è la nostra casa”