Gitanjali Rao: scienziata e inventrice

Ha inventato Tethys, un dispositivo portatile che, grazie alla tecnologia dei nanotubi, è in grado di rilevare il piombo nell’acqua potabile, e Kindly, un’applicazione che individua e previene il cyberbullismo. Al momento, studia un prototipo per identificare, nella fase iniziale, la dipendenza da oppiacei, e disegna una proposta alla riforma del curriculum scientifico e tecnologico nella scuola dell’obbligo.

Ha anche pubblicato due libri, in uno dei quali, tradotto in cinque lingue, illustra il proprio metodo di risoluzione dei problemi, e sta creando una comunità globale di ragazze e ragazzi, impegnati nell’innovazione per affrontare le sfide del presente e del futuro. L’anno scorso ha svolto attività di tutoraggio a oltre 57 mila studenti, perlopiù in paesi poveri, affinché possano realizzare le proprie idee.

Gitanjali, fra i leader del summit dei giovani attivisti, crede con fermezza che l’innovazione debba giocarsi in uno spazio di equità, dove opportunità e risorse vengano messe a disposizione del talento. La sua missione è quella di combattere la disuguaglianza nell’educazione, la partecipazione di bambine e ragazze nel progresso della scienza, e uno sviluppo tecnologico al servizio della giustizia sociale.